Le origini della Fitoterapia
Proviene dal greco “phyton” significa vegetale.
La fitoterapia è dunque la terapia tramite il vegetale, cioè la terapia tramite le piante.
Il termine “fitoterapia” fu introdotto a livello scientifico dal medico francese Henri Leclerc (1870-1955).
Ogni cultura ha la sua fitoterapia:
- Arabo-Islamica
Con Abu Ali al-Hussain ibn Abdallha ibn Sina, conosciuto meglio con il nome di Avicenna, lasciò in eredità alla Persia Un’enciclopedia importante in materia di fitoterapia, botanica, alchimia e Medicina. Tutti i suoi insegnamenti Furono perpetuati nelle università di Salerno, Bologna, Padova e Montpellier. - Occidentale
All’epoca cristiana con Sant Benedetto o Santa Hildegarda von Binghen erano Considerati come guaritori, ma ugualmente grandi conoscitori delle piante Del XI secolo. Philipus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, detto Paracelso, figura affascinante del 500, è stato medico, alchimista, teologo e astrologo Svizzero del rinascimento fondatore della chimica farmaceutica e l’enunciatore delle teorie delle signature. - Cinese
L’opera più importante e più anziana è “Pen Ts’au” di Shen Nung, il quale Classa le piante medicinali in tre categorie: rimedi celesti, rimedi umani, rimedi terrestri. - Ayurvedica
Come quella cinese, la medicina ayurvedica classa le sue piante ugualmente in tre categorie:
Piante sattviche (aumentano lo spirito)
Piante rajastiche (stimolano il fuoco all’interno di noi e eliminano le tossine)
Piante tamasiche (che radicano)
La fitoterapia ha una vasta gamma di prodotti
che spaziano da:
tisane, tinture madri, alcolature, polveri, oli vegetali,
elixir, Roy-eau (estratti acquosi) metodo Bio-elettronico
di Luis-Claude Vincent, ampolle, prodotti dell’alveare,
gemmoderivati…
Gemmoterapia - Medicina delle gemme
Nel medioevo, sotto l’impulso della filosofia alchemica
s’inizia ad utilizzare le gemme.
Queste ricerche empiriche spariscono assai rapidamente,
specialmente per ragioni tecniche di stabilizzazione e
fissazione dei principi attivi.
Le vecchie farmacopee menzionavano già l’utilizzo delle
gemme di pioppo essiccato principalmente per uso esterno
per la fabbricazione dell’unguento “unguentum populeum”
e un’altra gemma ben conosciuta l’abete sia fresco sia
secco.
Fitoembrioterapia
Dott. Pol Henry di Profondeville in Belgio fu il fondatore
del metodo.
Henry, attento osservatore della natura dopo essersi
laureato in medicina è stato attratto dall’omeopatia ma
disturbato dai suoi limiti si è diretto verso la fitoterapia,
ha poi studiato gli effetti degli estratti delle gemme per
poi sviluppare un nuovo procedimento terapeutico.
Egli è stato il primo ad esprimere l’ipotesi che il
meristema poteva contenere l’energia e le informazioni
necessarie allo sviluppo degli alberi. Questo nuovo metodo
lo chiamò “fitoembrioterapia” che diventerà gemmoterapia.
La Fitoembioterapia è uno strumento di cura che mi appassiona molto.
“Non si può isolare l’uomo dalla natura, dal suo ambiente; ed è in questo che sta scritta la chiave del suo equilibrio e della sua guarigione”
- Pol Henry 1918-1988